Grazie a chi ha partecipato, a chi è stato in palestra per tre giorni consecutivi, a chi ha fatto un salto per un saluto e a chi avrebbe tanto voluto esserci ma non ha potuto.
Grazie alle tante persone arrivate da città diverse, a chi già conoscevamo e a chi abbiamo avuto il piacere di incontrare per la prima volta.
Grazie a chi ha allestito e a chi ha smontato, a chi ha cucinato e a chi ha mangiato e brindato, a chi ha messo musica e a chi ha ballato.
Grazie a chi ha pulito, più e più volte, e a chi è stato al bar, da una parte e dall’altra del bancone.
Grazie a chi si è allenato e a chi ha fatto sparring, a chi ha organizzato e giocato nei tornei e a chi ha giocato e basta, a chi ha fatto acroyoga e a chi ha gareggiato in bicicletta.
Grazie a chi costruisce castelli, a chi cura orti e a chi condivide le sue conoscenze, dall’eseguire un esercizio nel modo corretto a riparare una bicicletta rotta.
Grazie a chi c’è sempre stato, a chi si è unito strada facendo, a chi ci sarà domani e a chi purtroppo non c’è più.
Grazie a chi da dieci anni fa sogni enormi e quando si sveglia si mette al lavoro per renderli realtà.
Dieci anni. Ed era solo il riscaldamento…